Portami a casa

Enrico (30/06/2025) - Voto: 1/5
Interrotto a metà. Storia assurda e inverosimile. Personaggi che subiscono vicende non credibili e che probabilmente sono stati vittima di qualche iattura, perché capitano tutte a loro, eppure continuano ad andare avanti. Verso i due terzi del libro la qualità dei dialoghi comincia a scendere irrimediabilmente. Bocciato in tronco.
Giuly (10/04/2025) - Voto: 4/5
Dopo la delusione di "Noah", Fitzek torna alla grande con questo thriller adrenalinico che non disdegna violenza e azione. Francamente devo dire che anch'io a tratti l'ho trovato confusionario e molto, molto inverosimile (come faccia Klara a rimanere in vita con tutto quello che subisce rimane un mistero) ma la genialità e la piacevolezza dello stile di Fitzek non si discutono.
Daderon (03/02/2025) - Voto: 5/5
Finalmente tornato quello che per me è il maestro dei thriller psicologici. Conoscendo Fitzek potevo già aver intuito qualcosa del finale, ma lui riesce sempre e comunque a creare quel brivido e quella atmosfera unica. Il libro si divora, nonostante si salti da un personaggio all'altro dei due principali è un ping pong magistrale, non semplice da ottenere, la tensione cresce dalla prima pagina all'ultima. Per chi ama questo genere è un libro che non si può non avere. Spero, tra l'altro, che Fazi e Darkside continuino e magari ripubblichino anche le sue vecchie opere, copertine stupende.
Chiara (27/12/2024) - Voto: 4/5
Sarà che non leggo spesso thriller, ma l'ho trovato meraviglioso! Lo stile è ben bilanciato - la scrittura non è né prolissa né stringata -, la psicologia dei personaggi è credibile, i capitoli non sono eccessivamente lunghi e la trama è coinvolgente: alla fine di ogni capitolo ti trovi sempre piú sul filo del rasoio, a mettere insieme i pezzi del puzzle e a metabolizzare ciò che hai appena letto. Peccato solo che: 1) le sfighe e le ferite della protagonista siano così gravi e frequenti da farmi chiedere "ma come diavolo fa ad essere ancora viva e in particolare come fa ad essere ancora in grado di camminare dopo cadute, slogature, un investimento con auto, ematomi e ferite di varia entità?!" rendendo il tutto meno verosimile ai miei occhi; 2) la frase finale della sinossi mi abbia messo la pulce nell'orecchio fin dall'inizio, non rendendo il finale del tutto un gran colpo di scena. Se siete particolarmente sensibili a temi come 5TUPR1, 0M1C1D1, V10L3NZ4 fisica e psicologica su donne e minori e simili, allora devo avvisarvi che questo libro non credo sia adatto a voi.
Chiara (27/11/2024) - Voto: 5/5
Sarà che non leggo spesso thriller, ma l'ho trovato meraviglioso! Lo stile è ben bilanciato - la scrittura non è né prolissa né stringata -, la psicologia dei personaggi è credibile, i capitoli non sono eccessivamente lunghi e la trama è coinvolgente: alla fine di ogni capitolo ti trovi sempre più sul filo del rasoio, a mettere insieme i pezzi del puzzle e a metabolizzare ciò che hai appena letto. Peccato solo che: 1) le sfighe e le ferite della protagonista siano così gravi e frequenti da farmi chiedere "ma come diavolo fa a essere ancora viva e in particolare come fa a essere ancora in grado di camminare dopo cadute, slogature, un investimento con auto, ematomi e ferite di varia entità?!" rendendo il tutto meno verosimile ai miei occhi; 2) la frase finale della sinossi mi abbia messo la pulce nell'orecchio fin dall'inizio, non rendendo il finale del tutto un gran colpo di scena. Se siete particolarmente sensibili a temi come 5TUPR1, 0M1C1D1, V10L3NZ4 fisica e psicologica su donne e minori e simili, allora devo avvisarvi che questo libro non credo sia adatto a voi.