Elena (07/10/2024) - Voto: 5/5

Bel libro

Flavia (16/08/2024) - Voto: 5/5

Uno degli approfondimenti più interessanti forniti da Saviano.

Talisie (30/07/2024) - Voto: 4/5

Anche se non si è estimatori di Saviano, solitamente piuttosto retorico e saccente nei suoi interventi, bisogna ammettere che ha una grande conoscenza di storia della mafia e ne paga in prima persona le pesanti minacce. Anche lui vive in una sorta di 41 bis che ne limita grandemente la libertà, ma che non ha spento la sua voglia di raccontare e denunciare orrori che forse regolavano le società preistoriche, ma che si stenta a credere siano ancora oggi il codice penale applicato dalla malavita. Tante spaventose vicende vengono sciorinate in queste pagine: così è , è stato e probabilmente continuerà ad essere in quel mondo oscuro con il quale molto spesso senza saperlo confiniamo.

Antonietta Mirra (17/06/2024) - Voto: 5/5

Noi due ci apparteniamo di Roberto Saviano è un libro che racconta i sentimenti che scavalcano le ragioni sociali, politiche, economiche, umane e vanno a incastrarsi in una zona pericolosa a cui poche persone hanno accesso: gli anfratti cupi e disperati delle vite criminali. Lo stile dell’autore è scorrevole, la scrittura immediata, precisa, puntigliosa, non sbava mai la penna e non straborda dal figlio. È tutto molto misurato, anche nella scelta certosina di alcuni termini piuttosto di altri, creati a dovere per colpire l’immaginazione del lettore e impressionarlo. Nonostante la brutalità degli eventi, il libro non perde mai di credibilità. È funesto così come il richiamo che esercita su chi legge, oscuro e pragmatico, poca teoria e molta pratica perché sappiamo che è tutto accaduto per davvero. Ciò in alcuni momenti fa arricciare il naso, fa provare disgusto e amarezza, ma superata l’assurdità per certi racconti che sembrano al limite del vero, ci si rende conto che è tutta spazzatura, un immenso mondo spregevole e imbrattato di melma e fango che gira su stesso all’interno di un luna park pagato dai suoi stessi avventori. Una lettura che apre gli occhi e la mente e fa comprendere molte cose di cui forse non eravamo a conoscenza ma che rendono certi mondi criminali molto più deboli e fugaci di quello che sembrano.

Elena (10/06/2024) - Voto: 5/5

Nelle famiglie criminali di tutto il mondo vige una rigida gerarchia di comando, figlia di una mentalità machista e violenta, che non ammette debolezze o esitazioni di fronte al credo criminale, tantomeno l' anarchia e l' irrazionalità dell' amore. Roberto Saviano, impareggiabile narratore dalla penna chirurgica e vividissima, racconta il terremoto dell' amore all' interno della criminalità organizzata campana, calabrese e siciliana, come quella sudamericana e newyorkese. Un libro bellissimo, doloroso e crudo, che apre uno scorcio su questa tematica inedita spesso sottovalutata.