Un appartamento a Parigi

Silvia (28/02/2023) - Voto: 4/5
Sicuramente non tra i più belli di Musso, ma non per questo non si fa leggere. Anche perchè lo stile dell'autore è inconfondibile e ti tiene sempre agganciata, pagina dopo pagina. La trama ha qualche momento di "noia" ma rimane comunque una piacevole lettura
Ilaria (16/05/2021) - Voto: 5/5
400 pagine che si leggono tutte di un fiato. Scrittura scorrevole, personaggi forti, trama avvincente, ambientazioni eccellenti, finale inaspettato e gradevole, ma che lascia un pizzico di malinconia. Non conoscevo l'autore....devo dire che leggerò altro! Lettura appassionante, da non perdere.
Franco (21/08/2020) - Voto: 4/5
Ho letto molto volentieri questo libro e ho aspettato a scriverne la recensione dopo aver letto anche il deludente libro "La ragazza di Brooklin". Ho ritrovato lo stile migliore di scrittura di Musso, divorando le prime duecento pagine. Il mistero del pittore Sean Lorenz (personaggio di pura invenzione) mi ha immerso nel mondo della pittura contemporanea e delle tecniche espressive dei colori. I protagonisti: Madeline poliziotta di Londra e Gaspard scrittore di opere teatrali, forse esageratamente caratterizzati. Affascinati dal genio dello scrittore uniscono i loro sforzi per risolvere alcuni misteri anche se troppe differenze caratteriali a volte li fanno diventano indisponenti. Comunque buona e fluida la trama, un libro da leggere.
Silvia (20/08/2020) - Voto: 5/5
Musso non mi ha deluso nemmeno stavolta. Una storia che cattura, anche se inizialmente i due protagonisti risultano un po' antipatici, soprattutto lei. Poi davvero si fa fatica a staccarsi. Il finale...particolare, azzeccato e confortante!
Emily (15/05/2020) - Voto: 3/5
Poco tempo fa avevo letto “la ragazza e la notte” dello stesso autore (che vi consiglio di leggerre). Purtroppo, peró, il libro ha deluso le mie aspettative. Questo romanzo, infatti, parte molto lentamente. Fino al 50% del libro mi ha un po’ annoiata, ma ho continuo a leggerlo perchè volevo capire dove volesse arrivare l’autore. La trama aveva del potenziale. Mi aspettavo, infatti, nella seconda parte del libro un grandissimo colpo di scena. Invece, nulla! L’altra metà del libro è decisamente più avvincente, ma a tratti ripetitiva. E poi vogliamo parlare del colpevole?! Nel libro vengono presentati diversi personaggi secondari interessanti. Ma vengono poi abbandonati. Mentre il colpevole salta fuori dal nulla.