Guida all'uso
|
Miei libri
Home
|
Argomenti
|
Editori
|
Top 50
|
Offerte
L' anniversario
<< Torna alla scheda del libro
Eleonora
(20/05/2025) -
Voto: 5/5
Questo libro è toccante e ferisce. Ferisce soprattutto per la freddezza e il distacco con cui l'autore racconta la storia. Il distacco è il tema centrale. Il libro racconta il lungo percorso che ha portato il protagonista a un distacco netto e definitivo dalla sua famiglia di origine. Una famiglia patriarcale con una madre succube e inetta e un padre autoritario e violento. Il distacco una volta raggiunto dopo un lungo percorso di analisi viene manifestato anche nella freddezza del racconto. Ed è talmente netto e deciso che colpisce. L'ho trovata davvero una scrittura interessante e profonda. E' il primo libro che leggo di questo autore. Lo definirei un libro che ti entra dentro e non si dimentica
Chiara
(13/05/2025) -
Voto: 3/5
Di per sé la storia mi è piaciuta, lo stile un po' meno. Troppo sterile e asciutto, specialmente in certi punti: a volte mi sembrava di star leggendo un trattato di sociologia o psicologia. Con questo non sto dicendo che non ci sia sentimento dietro ai fatti narrati, ma il modo in cui tali fatti vengono narrati mi sembra fin troppo tecnico e formale per i miei gusti. Anche la mancanza di parti dialogate mi ha spiazzata, è praticamente tutta narrazione. Tralasciando questo aspetto sono certa che molti lettori potrebbero riconoscersi in questa storia o almeno in alcuni aspetti di essa, perché si sa che nessuna famiglia è davvero perfetta al 100%. Ciò può essere catartico, persino liberatorio. Gli uccellini prima o poi devono lasciare il nido, fisicamente e/o metaforicamente, ed è giusto così, a prescindere dal fatto che si viva in una famiglia sana o in una disfunzionale. Questo libro può parlare a molte persone e a tanti livelli diversi, sarebbe davvero il caso di ascoltarlo.
Lori
(19/04/2025) -
Voto: 5/5
Corto, tagliente, difficile ... però bello per le tematiche affrontate e per lo stile raffinato e colto. Potrebbe piazzarsi nella cinquina dello Strega e , chissà, forse vincere il premio. Lo meriterebbe
MANUELA
(28/03/2025) -
Voto: 5/5
Ci siamo dentro tutti in questo romanzo che in realtà è la spietata fotografia di tutto il male che ci si può fare in una famiglia. C'è il potere, la violenza, la fragilità, l'egoismo, la rassegnazione. Ma c'è anche la voglia di salvarsi, di recidere quelle radici che spesso sono tentacoli, sabbie mobili che ci risucchiano nella continua lotta tra senso di responsabilità e amore; ma occorre anche amare se stessi per evitare un sacrificio troppo grande, quello di non essere. Una storia potente, raccontata con lucidità che pare distacco, e che nasconde invece un lungo e doloroso percorso per riguadagnare la superficie e riprendere fiato.
Stefania
(16/03/2025) -
Voto: 2/5
E' un romanzo riuscito solo in parte: interessante l'idea del racconto distaccato di un distacco così radicale dalla famiglia. Ma viene da chiedere, come la moglie del protagonista verso la fine del racconto: ma chi sono queste persone? E chi è il narratore? Non è tanto il non saperne il nome, è il non percepirne, se non a rapidi sprazzi, l'essenza e l'umanità. Difficile provare empatia per uno qualsiasi dei personaggi della storia narrata, perché tutti tratteggiati in modo bidimensionale.
Inizio
Precedente
Successiva
Fine
La Feltrinelli Internet Bookshop Srl - P.IVA 05329570963 -
Dati societari
- Vai a
IBS.it