Cose che non si raccontano

Mary83 (24/07/2023) - Voto: 5/5
Andrebbe letto da tutti, anzi va letto. Mi fanno sorridere recensioni come "è un bollettino medico"; questa è la vita con anche il nullaosta di esser lasciati in balia di sigle e termini tecnici. Brava e coraggiosa la Lattanzi, questo è l'oltre mettersi a nudo.
elide apice (14/07/2023) - Voto: 4/5
Non è facile mettere a nudo la propia anima, non è facile parlare e scrivere di un argomento che è, per molti versi,ancora tabù eppure Antonella Lattanzi riesce a coinvolgere chi legge in una storia intima, autentica, dolorosa. Il desiderio di un figlio che per tanti anni è stato messo in un angolo e che diventa una necessità da raggiungere a ogni costo sottoponendosi a stress psicofici notevoli, vivendo gli alti e bassi di un'attesa che apre orizzonti spesso iirraggiungibili. Intensa l'immagine di copertina che restituisce l'idea di un'attesa in apnea, proprio quella che la protagonista vive e racconta tra le righe del libro. Un libro intenso, doloroso, che ha il coraggio di raccontare senza veli ciò che per molte donne è ancora da tenere segreto e che coinvolge intimamene le lettrici.
Paola g (10/05/2023) - Voto: 3/5
Il dolore per le terribili vicende vissute dall autrice traspare sicuramente, ma il libro in sé è un po’ monotono, ripetitivo, poco romanzo e più bollettino medico. L avrei anche accorciato. Insomma, a lungo andare un po’ stufa
Kim12 (04/05/2023) - Voto: 5/5
L'autrice si è messa a nudo con tutto il suo dolore che penetra anche nell'animo di chi legge.
daniela (21/04/2023) - Voto: 4/5
Bello, scritto bene, letto in un giorno.