Bibi02 (14/02/2025) - Voto: 5/5

Bello, bello, bello. Non so come trasmettere il mio entusiasmo per un libro splendido, il terzo di questo autore. In realtà si tratta del primo libro, ma è stato ristampato lo scorso anno. Si tratta di un romanzo di formazione, con al centro un ragazzo ricco ma di sangue misto, che non trova il suo posto nel mondo ovattato della Penang (Malesia) degli anni Trenta. La feroce occupazione giapponese lo costringerà a decisioni criticabili e dolorose. Il tema dello scontro tra mondi e culture diverse è ben presente in tutti e tre i libri di Tan Twan Eng, così come l’ambientazione storica e geografica impeccabili. C’è qualcosa in lui che ricorda Conrad, perciò non posso non amarlo.