Il deserto dei Tartari

Vit Car (25/01/2012) - Voto: 5/5
Per il quarantennale della morte di Dino Buzzati (16 ottobre 1906 - 28 gennaio 1972) segnalo la mia proposta di lettura - in chiave esistenzialista/antimilitarist­a - della sua opera principale, «Il deserto dei Tartari», con gli approfondimenti in essa suggeriti: Vittorio Caratozzolo La finestra sul deserto. A Oriente di Buzzati, Bonanno Editore, Acireale-Roma, 2006, pp. 180. Indice INTRODUZIONE di Rosanna Frediani Le finestre di Buzzati 1939 Il Fascismo, i giornali, Buzzati Le suggestioni filosofiche «LE DOLCI ANSIE DELLA NUOVA STAGIONE». NECESSITÀ DELLA BARBARIE E COINCIDENTIA OPPOSITORUM NEL DESERTO DEI TARTARI DI DINO BUZZATI Frontiere semiotiche Le frontiere del testo «...del libro che il preterito rassegna» (Paradiso XXIII, 54) Fenomenologia del "nemico" L'apocalisse di Giovanni (Drogo) Il crollo dell'Universo e la fuga individuale MITI, LETTERATURE E FILOSOFIE NEL DESERTO DEI TARTARI Introduzione Imbalsamare e interpretare Morte e resurrezione Camere con vista I "guardiani del limitare", le donne di Drogo Drogo e Angustina L'Io e la luna Schuré e «il punto di vista dell'esoterismo comparato» Modi di morire Cavalli semplici e cavalli illogici L'illusione dionisiaca Lo sguardo retrospettivo La ricerca della luce Il cerchio magico: il romanzo come un mandala
gianluca (14/09/2011) - Voto: 5/5
eccezzionale, un pugno allo stomaco, incredibilmente educativo, commovente. Prima mi ha fatto male, poi mi ha fatto riflettere ed infine mi ha segnato la strada.
Ricki (13/05/2011) - Voto: 3/5
Meriterebbe il massimo dei voti e anche di più per lo stile, l'atmosfera trasmessa, le sensazioni, i sentimenti... ma il senso di angoscia che mi ha lasciato alla fine mi fa girare dall'altra parte ogni volta che vedo la copertina del libro
sergio (13/04/2011) - Voto: 5/5
il libro più importante della mia vita. una metafora sul tempo che trascorre invano, ma non completamente, e sul significato dell'esistenza: da brividi! nessuno è mai sceso così in profondità con un linguaggio tanto chiaro. vedo un buontempone che scrive "la narrazione è priva di spessore e di una adeguata indagine esistenziale": perbacco!
Lady Libro (07/04/2011) - Voto: 5/5
Uno dei più bei libri che io abbia mai letto: l'ho divorato in pochi giorni! La storia è molto profonda e ricca di sentimento più di quanto si possa immaginare... E'una meravigliosa metafora della vita e dell'esistenza! Dino Buzzati era un grande scrittore. Questo libro lo consiglio vivamente!