Il deserto dei Tartari

maxblues66 (28/06/2010) - Voto: 4/5
Descrizione sublime della solitudine !!!
andrea_18_ (18/03/2010) - Voto: 5/5
uno scrittore sublime..sia nella capacita di rendere piacevole e leggera la scrittura..sia nel saper far trasparire il suo pensiero tutt'altro che semplice in una maniera semplice...ottimo!! molto consigliato!
MadLuke (27/01/2010) - Voto: 5/5
Questo breve romanzo è un'opera geniale nel descrivere la sua grande protagonista, protagonista femminile molto più di quanto lo sia il personaggio principale del tenente Drogo: l'attesa. I paesaggi, il contesto storico, anche i personaggi sono descritti in maniera superficiale (difficilmente poteva essere diversamente in così poche pagine), ma viene resa invece minuziosa spiegazione e ragione dell'ambizione di gloria, la famelica attesa che si compia un destino glorioso per i militari di stanza alla Fortezza. Questa fa si che ognuno dei personaggi consumi un'abbondante porzione della loro vita inseguendo la chimera di un attacco nemico che in realtà non arriva mai; e se il ritirarsi dal mondo con tutte le sue frivolezze, piaceri e responsabilità (quasi come fossero una comunità monastica) non è certo un peccato, li condanna invece il fatto che nel loro, i soldati finiscano per anteporre la brama di gloria militare alla loro umanità, anche alla vita di loro stessi o dei propri compagni. Antiteticamente al ritiro spirituale, concepito con lo scopo di liberarsi dalle pulsioni più terrene e godere serenamente di quanto la realtà offre, i militari della Fortezza Bastiani evitano i contatti col mondo esterno solo per coltivare con attaccamento bramoso, a volte feroce, i loro piccoli sogni di gloria. Solo sul finale, il personaggio principale, da cui prendono vita tutte le cronache di quegli anni, saprà, seppure in un contesto estremamente amaro, realizzare che non esiste alcuna vera vittoria nella vita se non rendersi conto che il destino si compie in ogni istante, anche senza grandi gesta, se solo si possiede disposizione e coraggio d'animo necessari per accoglierlo.
Salvatore (30/11/2009) - Voto: 5/5
il trasporto della routine e tram tram della vita sociale nella visione militare è del tutto geniale. Grande Dino.
Daniela (30/10/2009) - Voto: 4/5
Ho dato 4 ma non lo consiglio come lettura: è noioso! Ho dato 4 perchè l'autore è geniale nel descrivere il nulla, il senso di vuoto e di attesa!