Le città invisibili

Yari Lanci (19/02/2007) - Voto: 4/5
Interessantissimo: un libro costituito da proiezioni di modelli cittadini reali o presunti, da cui si traggono nuovi dettagli impressioni metodi d'analisi ad ogni lettura. Molto più complesso di quanto comunemente si pensi.
Maurizio Ricci (05/05/2006) - Voto: 5/5
Il miglior risultato della letteratura fantastica italiana. Intenso, onirico, delicato. Imperdibile
nuvola (27/02/2006) - Voto: 5/5
E' un libro da leggere in pillole, in cui cercarsi. E la magia è che spesso ci si ritrova in personaggi diversi, perché siamo mutevoli come città. Calvino era un grande cesellatore della lingua italiana: un costruttore di mosaici. Il risultato di questo mosaico è una città gigantesca fatta di piccole città, che sono sogni e fantasie. Splendido.
foky (17/07/2005) - Voto: 5/5
Questo libro è stato una scoperta: l'avevo comprato solo perchè ce l'aveva detto la prof di italiano. La prima volta ho letto la prima pagina e ho lasciato perdere. Poi un giorno dovevo andare al mare (che dista un'ora da casa mia) e non sapevo cosa portarmi da leggere per strada: l'ho ritirato fuori e... l'ho letto tutto. Bellissimo, profondo e non saprei quali altri attributi dargli. Ogni città descritta da Marco Polo al Gran Kan è diversa dalle altre ed ha una sua particolarità. Il libro ha un sostrato veramente eterogeneo fatto d'ironia, maliconia ecc. come tutti i libri di Calvino, del resto. Leggetelo!
Sara (06/06/2005) - Voto: 4/5
L'ho letto e riletto tante volte(è stata anche la mia tesina per la maturità)..."città che come sogni si elevano verso il cielo fino a perdersi..città magiche,città dove ci si perde,che non ti fanno più uscire.."saranno anche immaginarie,irreali..ma pur sempre fanno sognare..