Fiori per Algernon

roberto (14/07/2021) - Voto: 5/5
Sicuramente il vertice di tutta la produzione di Keyes: un racconto perfetto, evolutosi in un romanzo perfetto. Una lettura che sono sicuro vi rimarra' stampata nella mente, come e' successo a me (il romanzo, e la mia lettura, ha piu' di mezzo secolo!). La tecnica di scrittura che mostra la progressiva evoluzione (e successivo degrado) della capacita' mentale del protagonista e' un tocco di genio, ben riprodotto nella traduzione italiana. La parabola (o piuttosto direi la curva gaussiana) della mente di Charlie e' analizzata perfettamente in tutte le sue implicazioni sociali e sentimentali; in particolare la descrizione della progressiva discesa della sua mente dai vertici sovrumani cui era arrivata fa venire i brividi e ci da una (pallida) idea di cosa deve provare chi e' affetto da malattie neurologiche degenerative. Da leggere assolutamente.
sara_thered (06/07/2021) - Voto: 3/5
Dopo aver superato la prima parte del libro, dove gli errori grammaticali mi hanno reso la lettura difficile e pesante, il resto mi è risultato scorrevole. Avrei preferito che la scrittura non fosse sotto forma di diario per capire non solo quello che provava Charlie, ma anche il punto di vista di chi lo osservava dal di fuori. Praticamente impossibile non entrare in empatia con il protagonista di questo romanzo, dal quale si possono trarre molti insegnamenti morali. Nonostante ciò non l'ho trovato molto coinvolgente, forse anche per via della trama molto semplice e quasi totalmente svelata nella sinossi.
Manuel D'Acierno (21/05/2021) - Voto: 5/5
Consigliato per sviluppare un po' di empatia verso i meno fortunati. Il romanzo, poi, è davvero struggente.
cristiano (18/11/2020) - Voto: 5/5
Struggente
giampaolo (10/09/2020) - Voto: 3/5
Niente potrà mai riuscire ad oltrepassare i confini dettati dal racconto originale, pressoché inarrivabili. Il romanzo successivo, che ne ha esteso in numero di pagine, ha di fatto rotto il magico incanto di quel formato narrativo. Comunque, anche in forma di romanzo, resta una straziante testimonianza su di noi, Esseri Diversi