Le sorelle Lacroix

Amanti dei libri (29/08/2022) - Voto: 5/5
Simenon smaschera miseria morale, ipocrisie, religione della roba e odio intrafamiliare di una famiglia borghese della provincia normanna. Indaga i misteri coniugali e la perfidia di due sorelle che, pur detestandosi, hanno bisogno l’una dell’altra. Cerca di carpire il segreto di una persona comune che a un certo punto della sua vita diventa un assassino.
massimo (30/06/2022) - Voto: 4/5
Romanzo breve ( come quasi tutti quelli di Simenon ) carico di atmosfere lugubri e rancorose. La trama si svolge all'interno dell'abitazione delle sorelle Lacroix e della loro famiglia. Poco succede ma quel poco è sempre pervaso da sospetto, odio e falsità. Su tutto un destino ineluttabile cui i protagonisti niente fanno per evitare. Solito gran mestiere dell'Autore, anche se a volte traspare una certa svogliatezza nel trattare l'argomento.
Elena (28/06/2022) - Voto: 3/5
Imponente ed altera come un fortino, si staglia lungo il viale di una non meglio precisata città normanna, la dimora del notaio Lacroix. Ad abitare le sue stanze, memori di una ricchezza ormai passata, sono ora le sue figlie, le sorelle Mathilde e Poldine con le loro rispettive famiglie. Le imposte perennemente chiuse tengono fuori il resto del mondo, percepito come un inutile ingombro, che distrae dall' unica e sola ragione di vita delle sorelle : odiarsi ferocemente e continuamente. Un romanzo claustrofobico che sembra un copione teatrale, privo, per la prima volta nelle opere di Simenon, di un personaggio guida. Un indagine umana, angosciosa e spietata in cui l'autore eccelle. Anche se il finale mi ha lasciato una sensazione di incompiutezza della trama.