I miei stupidi intenti

sarah (01/07/2023) - Voto: 3/5
Il pensiero va inevitabilmente a Espoo e La Fontaine. Nulla di nuovo nel veicolare una morale per mezzo di animali. Protagonista una faina, animale notoriamente furbo nella visione popolare, ma non in queste vesti. Mi viene in mente Sepulveda, con cui peró non c’ é paragone, e trovo eccessiva la rifondante presenza di Dio.
L'Apina (25/06/2023) - Voto: 2/5
Perché un animale dovrebbe voler diventare uomo? A parte questo la storia e ben scritta e particolare. Leggerlo non mi ha cambiato la vita, ma mi ha fatto passare un paio d'ore in serenità.
Ginevra (21/05/2023) - Voto: 2/5
Libro che ho acquistato spinta dai giudizi positivi. A me non ha entusiasmato affatto ne lasciato alcunché. Non lo consiglio
LP (23/04/2023) - Voto: 1/5
Simile in maniera imbarazzante al primo racconto di "Storie di animali: da Goupil a Margot" con cui Pergaud fu insignito del Goncourt. Nel racconto di Goupil c'è la medesima trama e la medisima struttura, la scrittura ha ben altri esiti, mentre Pergaud ha soluzioni narrative e icastiche di genialità, qua è tutto piatto e monocorde.
Mauro (11/04/2023) - Voto: 5/5
Un libro scritto in maniera semplice e diretta, molto piacevole e scorrevole. Vi ho travato molti spunti di riflessione, non per forza indotti dall'autore ma scaturiti da ciò che ognuno può trarre personalmente dalla storia. Lo consiglio fortemente e complimenti all'autore.