I miei stupidi intenti

Margherita (18/10/2022) - Voto: 5/5
Questo libro mi ha sconvolto per la sua crudezza e capisco le recensioni contrastanti perché anche io ho fatto fatica a leggerlo da quanto mi ha turbato. La cosa ancora più incredibile è che sia un libro d'esordio e l'autore sia molto giovane. Personalmente ne consiglio la lettura in un momento della vita in cui si è molto a fuoco: la disillusione sui castelli che noi umani ci costruiamo per non vedere che niente siamo e niente saremo potrebbe sconquassarvi.
Pabla (07/10/2022) - Voto: 2/5
Sinceramente ho trovato questo libro piuttosto noioso, a tratti superficiale. Tra gli animali, cosi come tra umani, vince la legge del più forte e di colui che ha denti e artigli più poderosi... ma che tristezza! Non c'è cuore, solo istinto e brutte proiezioni. Da qualche anno non comprendo le scelte di libri vincitori al Campiello. Mah!
Agata (22/09/2022) - Voto: 1/5
Purtroppo questa storia mi ha delusa: ho faticato a finire il libro, non mi prendeva. Forse però mi ha delusa di più la giuria dei Lettori del Campiello che lo ha portato a vincere il premio (chissà il livello degli altri libri finalisti, allora!) A Zannoni, giovane autore alla sua prima opera letteraria, auguro comunque di trovare il modo di raccontare storie condite da un più vivace e accattivante stile di scrittura. Se questo romanzo dovesse essere trasposto in film di animazione avrà, comunque, di sicuro, un grande successo...perciò nulla è perduto. Forse.
Manu (18/09/2022) - Voto: 4/5
Un libro scorrevole e sorprendente. Archie diventerà vostro amico
Alessia (15/09/2022) - Voto: 2/5
Attorno a questo romanzo si è creata una grande aspettativa, in quanto continuavo a sentirne parlare in modo molto positivo. Al contrario io l'ho trovato un libro che non è stato in grado di colpirmi e ha deluso le mie aspettative iniziali. Riconosco che la storia sia scritta bene e sia molto scorrevole però non mi sono sentita particolarmente coinvolta e non ho trovato così originale la storia. A parte qualche bella riflessione, soprattutto sul tema dell'accettazione della morte, ho abito la percezione che nel libro mancasse sempre qualcosa e quindi non mi ha convinta. Una storia piacevole ma che avrei fatto a meno di leggere.