La sabbia non ricorda

Fiorella Palomba (17/11/2024) - Voto: 5/5
PREMESSA Scrivere la recensione dei libri che leggo mi piace e mi impegna. Coloro che mi leggono devono avere parametri precisi ed è per questo che, dopo aver letto il romanzo, rileggo una parte, in realtà, catturata dalla vicenda, l'ho riletto tutto. La rilettura completa mi ha consentito di evidenziare sottili, ma fondamentali elementi. ______ Un altro grande e raffinato romanzo di Giorgio Scerbanenco! Raffinato perché, in modo veramente unico, accomuna rosa e noir. Siamo a Lignano, sulla spiaggia, giace il corpo di Giannuzzo. Due carabinieri trovano il corpo e parte l'indagine con approfondimenti psicologici. Protagonista è un superpoliziotto che risolverà il caso utilizzando scienza, psicologia e istinto, ma lo sapremo solo nelle ultime pagine. La vicenda è complessa, ma la complessità è l'anima dei romanzi di Scerbanenco e il suo fascino. 🌸
_la_vita_tra_le_pagine_ (10/10/2024) - Voto: 3/5
Benché il romanzo si apra con l’omicidio di Giannuzzo, la prima metà si concentra molto sui personaggi, quasi da farci credere di essere un romanzo di narrativa, anziché un giallo. Scerbanenco punta l’attenzione, infatti, nelle prime pagine in particolar modo, sulla figura femminile, la cui capacità di realizzazione è legata in maniera quasi dipendente e malata alla figura maschile, il cui ruolo, invece, si focalizza sull’essere un pilastro forte e protettivo per la donna. L’autore entra in modalità lenta e precisa nella storia dei numerosi personaggi, facendo capire al lettore tutte le sfumature del loro carattere, le loro abitudini, le loro debolezze e i loro punti di forza. Ci fa vivere questi protagonisti attraverso un percorso nella loro psicologia, creando personalità con caratteristiche complesse, diverse e reali. Nella seconda parte invece Scerbanenco si dedica con puntualità e precisione all’indagine, creando situazioni in cui il lettore avrà difficoltà a capire il vero colpevole. Il caso verrà preso in mano dunque da un poliziotto che ci porterà a quella verità che farà emergere quanto una persona possa essere manipolatrice. Un punto interessante che troviamo nelle pagine finali è come viene rappresentato il contrasto tra una legittima difesa e un’azione dettata da un impulso consapevole e irrefrenabile. Una differenza che, chi compie queste azioni, sa bene riconoscere e distinguere. L’istinto incontrollabile che sfocia in atti violenti o decisioni sbagliate. Scerbanenco si dedica ad un aspetto psicologico profondo, donne emotivamente sottomesse dagli uomini, uomini che vivono di ricatti e vendette senza fine o senza un lieto fine. È riuscito, inoltre, a far emergere anche differenze di stile di vita e di pensiero tra nord e sud Italia, differenze che c’erano allora e che possiamo ancora trovare concrete ai giorni nostri. Un romanzo molto attuale, sia per l’aspetto psicologico che per la realtà delle situazioni, delle dinamiche e dei fatti.
Barabba (27/08/2024) - Voto: 5/5
Sempre emozionante la lettura del grande Giorgio Scerbanenco. Una storia godibile e dei personaggi unici. Chapeau!
Mike (24/08/2024) - Voto: 5/5
La sabbia non ricorda è sulla scia dei libri su Duca Lamberti.Infatti,se a prima vista potrebbe sembrare una storia d'amore fra Michela Lorè,la figlia di Silverio un alto funzionario del ministero degli interni ed Alberto Massiglia poliziotto della scientifica (quanta modernità: c'è un membro della Scientifica in un romanzo del 1960!)ben presto comincia il giallo.Un giovane siciliano dal nome di Giannuzzo Maestra,viene trovato morto sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro in Veneto;i sospettati sono una turista un'ingegnera tedesca,Gertrude e poi Roberto Arrighi,figlio del prof.Sebastiano,linguista di fama internazionale.A complicare la trama arriva dalla Sicilia la sorella di Giannuzzo,Maruzza,che cerca il fratello e scopre che è stato ucciso.La ragazza aveva avuto una storia con il giovane Roberto in Sicilia,ma lui terminata la breve relazione era tornato a casa.Giannuzzo,non tollerando il disonore sale al nord e ricatta Roberto.Da qui parte una serie di depistaggi dello scrittore che dopo averci illuso sul colpevole,ci indica come tale l'ingegnera tedesca per poi,infine, svelarci il vero assassino il quale ha fatto innamorare di sé Michela.Il tutto avviene praticamente nella villa degli Arrighi di cui Silverio Lorè e sua figlia Michela sono ospiti in quanto Silverio è amico del prof.Sebastiano. È Silverio, infatti,che chiama Alberto a dargli una mano per risolvere l'omicidio e star vicino a Michela,ex di Alberto,che soffre di depressione.
Cavallo in tiro (01/08/2024) - Voto: 5/5
Un libro davvero fantastico, c’è tutto, ve ne innamorerete.