Il colibrì

MelettaD (09/07/2021) - Voto: 5/5
Ho letto il romanzo solamente quest'anno. L'Ho amato! Acquistato qui su IBS, una volta arrivato, non l'ho messo tra i miei libri da leggere ma l'ho sfogliato subito. Sono stata praticamente rapita. La storia di questa vita è organizzata come rimandi di memoria scritti sempre in maniera differente e intersecati tra loro. Che spettacolo la lista degli oggetti di design. La descrizione dei luoghi è accurata, il rifarsi a opere letterarie interessante, l'amore sospeso per solo quella donna è romantico. Ricordare le uscite settimanali di racconti di fantascienza fa piombare direttamente in quelli che erano gli anni 70 e 80. Marco è quella forza che ti permette di andare avanti nonostante gli urti tremendi che la vita può farti affrontare.
Vito (09/07/2021) - Voto: 4/5
Il premio Strega se l'è meritato, Veronesi, con questo libro. Mi è piaciuto il paragone del protagonista della storia con il colibrì, un insetto piccolissimo che deve battere le ali velocemente per poter rimanere in equilibrio. Così il protagonista deve affaticarsi molto per stare al pari della società
Alex (09/07/2021) - Voto: 4/5
La storia narra di Marco Carrera, figlio della borghesia fiorentina, bambino con problemi di salute rasenti il nanismo (da qui il soprannome "Colibrì" affibbiatogli dalla madre Letizia), poi guarito. Dottore di oftalmologia, ex marito di Marina, padre di Adele, nonno amorevole e devotissimo, figlio e fratello. La vita di Marco raccontata dalla sua voce, dalle lettere che per tutta la vita si è scambiato con il suo amore Luisa e da una voce narrante esterna ci racconta di difficoltà continue, perdite immense, dolori, lutti, amore, pazzia, aiuto, voglia di vivere immensa. Non posso raccontarvi molto di più, perché rischio di fare spoiler non desiderati, che seppur non grandissimi colpi di scena, hanno comunque un posto ben preciso e molto importante nella trama del libro.
Mattia (08/07/2021) - Voto: 2/5
Dopo un inizio che invoglia la lettua, prosegue male e si fa fatica a terminare il libro, soprattutto per il modo in cui è scritto, con continui salti temporali. Storia del protagonista parecchio inverosimile e si fa fatica a empatizzare con lui
Barbara Guantera (08/07/2021) - Voto: 2/5
Purtroppo ci sono libri che non riescono a entrarti dentro e farti emozionare, anche quando sono scritti egregiamente. “Il colibrì” per me è stato uno di questi. La penna di Veronesi è sicuramente precisa ed esperta, su questo non ho nulla da dire. Il problema con la lettura del libro è stato che non mi ha trasmesso quasi nulla. La trama mi è sembrata insipida e solo verso la fine ho trovato quello spiraglio di originalità che tanto cercavo. Mi sarebbe piaciuto entrare più in sintonia con l’anima dello scrittore, ma al contrario ho provato un senso di rigidità mentre sfogliavo le sue pagine.