Nel più bel sogno. Una nuova avventura del commissario Bordelli

chicca (14/03/2018) - Voto: 1/5
Credo di aver letto tutta o quasi la produzione di Vichi, di sicuro non ho perso nessun romanzo con protagonista Bordelli, ma questo proprio non mi è piaciuto. Lento, farraginoso, la trama è quasi inesistente, pagine e pagine che riportano i pensieri del commissario, neppure troppo profondi per la verità. Non so quante volte sono riportati gli apprezzamenti sulle donne che incrocia. Eppoi un sessantenne che fa girare la testa a tutte le ventenni che incontra è francamente ridicolo.
Maria Teresa (13/03/2018) - Voto: 2/5
Il peggior romanzo di Vichi, all'inizio lui raccomanda di avere rispetto per il suo libro perchè è costato tanta fatica, ecco gli rispondo da qui: Marco potevi faticare meno, scrivere metà del libro e sarebbe stato più che sufficiente. Digressioni continue quanto inutili, l'argomento del romanzo è quasi marginale e poi soprattutto il commissario che invecchiando diventa una sorta di maniaco sessuale....no, ho decisamente fatto fatica a finirlo
Michele Vaccaro (12/02/2018) - Voto: 5/5
Marco Vichi è garanzia di qualità, al di là di questo libro, peraltro ottimo. Consigliato agli appassionati del commissario Bordelli e anche a chi non conosce ancora questo memorabile personaggio, che fa della personale umanità il suo tratto distintivo. Sono anni che leggo Vichi e non mi ha mai deluso.
Mariateresa (07/02/2018) - Voto: 5/5
E' proprio vero che ognuno ha i propri gusti. Questo libro per me è tra i migliori di Vichi, belle le descrizioni e soprattutto in linea con lo spirito di ribellione che ben descrive e ben vive indirettamente. Mi è piaciuto molto anche il finale (che non vi dirò :-), già sotto qualcuno ha detto troppo). Aspetto il seguito, sperando non ci voglia troppo tempo. Leggetelo, e se non conoscete Vichi, iniziate dal primo del nostro amico Bordelli, ne vale la pena.
Maria (17/01/2018) - Voto: 4/5
Ormai i personaggi dei romanzi del commissario Bordelli sono delle conoscenze molto gradite e mi sono affezionata a loro. Mi piace ritrovarli insieme a tanti luoghi di Firenze che ho conosciuto. Grazie, Marco