fedemme (26/01/2019) - Voto: 4/5

La meraviglia dell'affetto tra un gatto e un essere umano è descritta in modo stupendo, utilizzando ironia, semplicità e profondità. I pensieri di Nana e del suo compagno di vita rendono questa lettura gradevole, appassionante e, allo stesso tempo, commovente, perché la forza degli affetti e l'imprescindibilità di alcuni legami sono semplicemente...tutto! Lettura consigliatissima!

Giulia (23/09/2018) - Voto: 5/5

Semplicemente MERAVIGLIOSO! È impossibile non amare Nana e Satoru, il loro legame e tutte le persone incontrate lungo il loro viaggio insieme. Libro davvero commovente e pieno d'amore.

Valeria C. (22/09/2018) - Voto: 4/5

Non ho messo cinque stelle perchè questo libro non è un capolavoro, ma è un romanzo bello e scorrevole. È una lettura leggera, ma non nel senso di vuota, si legge in fretta e non è pesante, ma regala tante piccole emozioni. Racconta un viaggio con un amico non proprio convenzionale e attraverso le amicizie di una vita; nonostante la storia sia "dolceamara", ha un po' l'effetto di una coperta morbida e un thè caldo in una sera invernale. Lo consiglio a tutti e in particolar modo ai gattofili come me.

Luca (19/09/2018) - Voto: 5/5

Altro libro che un gattofilo non può farsi scappare. Storia molto carina e come potete intuire dalla trama anche molto toccante. Il finale si potrebbe definire a sorpresa. Io vi metto sull'avviso se avete un'animo sensibile riuscirà a strapparvi qualche lacrima. Con me ci è riuscito molto bene. Davvero una lettura che ti arricchisce, pur trattandosi di un romanzo. Ne consiglio la lettura a tutti.

piercarlo corzino (09/08/2018) - Voto: 5/5

Non è in base allo stile che possiamo giudicare questo libro, ma soltanto in base alle sensazioni che ci permette di provare. Ci ricorda che l'unico tempo veramente vissuto è quello che ci ha trovati ad amare, che non esiste un io senza gli altri, che non possiamo perdere l'occasione di essere travolti dalla bellezza dell'ordinario, che siamo custodi di tutto e di tutti. Il gatto si trasforma in un piccolo messaggero dell'universo. Grazie Hiro Arikawa.