Dona Flor e i suoi due mariti. Nuova ediz.

taty (30/10/2012) - Voto: 1/5
soporifero e noioso... abbandonato dopo una cinquantina di pagine!
Diana (22/09/2012) - Voto: 2/5
Decisamente al di sotto delle aspettative. Amado spende la totalità degli sforzi per esaltare il deificato Vadinho, che nella parte finale diventa scocciante ai limiti dell'insopportabilità, mentre gli altri personaggi non sono che macchiette. Dona Flor è scialba ed insipida (ma molto ninfomane), senza carattere, niente di paragonabile ad altre eroine come Teresa Batista. Il tutto ruota intorno alla fame primordiale di sesso dei personaggi, ma non essendoci trama, diventa piuttosto noioso. Per fortuna Amado ha scritto ben altri capolavori.
elena (18/07/2012) - Voto: 5/5
un capolavoro assoluto. stile fluido e variopinto, capacità di catturare il lettore in atmosfere oniriche e dense di magia e passione, ma al tempo stesso analisi profonda dei moti del cuore umano, così come dei misteri della vita e della morte. l'ambientazione è affascinante, i personaggi irresistibili, tutta la vicenda - per se drammatica - è condita da un'ironia che diverte e coinvolge. mai come in questo caso, "eros kai thanatos".
moneypenny (26/12/2011) - Voto: 1/5
Comincia diventente; diventa ripetitivo e di una noia mortale descrivendo puttanieri e puttane di ogni genere, colore, razza, tipo; i sapori di bahia che ormai ho imparato a conoscere si riducono alla sciosciotta/topina/pelatina (vedi alla voce f..a, sopratutto se assagiate il caviale la prima volta ehe ehe); Dona Flor è una povera deficiente che rimpiange un biscazziere/puttaniere che tutte le donne normali si augererebbero di veder sparire al più presto; la bestemmia a pagina 463 del libro (che la traduttrice Elena Grechi si premura di precisare di essere in italiano nel testo), non per fare i moralisti MA SI POTEVA OMETTERE!
Mary (26/02/2011) - Voto: 5/5
E' uno dei più bei libri che abbia mai letto. Devo riconoscere che, come riportato da altri commenti, a volte è un pò prolisso, però vale assolutamente la pena superare quelle pagine perchè il finale è fantastico, ma non solo il finale...la seconda metà del libro è secondo me più avvincente della prima e addirittura mi ha fatto venire voglia di andare a visitare la città di Bahia! Non vi arenate, nè scoraggiate nei punti un pò più descrittivi e meno movimentati: il finale vi ripagherà!