L' imprevedibile piano della scrittrice senza nome

lalla278 (06/05/2024) - Voto: 4/5
Un gran bel esordio. all'inizio del libro non sapevo cosa aspettarmi e poi piano piano mi sono fatta coinvolgere da Vani e non sono più riuscita a staccarmi dal libro. Una scrittura dinamica, effervescente, assolutamente sapiente, intrigante, leggera e ricca di simpatica verve!!
Alice (17/05/2020) - Voto: 2/5
Devo dire che mi aspettavo molto di più! Rispetto a ciò che avevo letto, tra recensioni e consigli su giornali e web, pensavo che questo romanzo mi avrebbe coinvolta molto di più di quanto in realtà non è stato. Sicuramente è un romanzo che "si legge", la scrittrice ci mette passione e cura, però le pagine non scorrono via velocemente e, almeno io, ho fatto una certa fatica a proseguire nella lettura. L'ho finito, ovviamente, ma non mi ha lasciato la sensazione di dispiacere quando giro l'ultima pagina di un romanzo che mi ha coinvolta, e non mi ha fatto venire voglia di leggere le successive avventure con la stessa protagonista di questa saga.
Sam (22/09/2018) - Voto: 4/5
Simpatico e originale. Finalmente una protagonista di carattere. Per trascorrere un paio d'ore divertendosi
ANNA PAULO (23/04/2018) - Voto: 4/5
L’IMPREVISIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME Il romanzo “L’IMPREVISIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME” mi è piaciuto abbastanza. Secondo me, è stato facile di leggere. La scritricce non la conosceva prima di avere letto il libro, perció vorrei dire che Alice Basso mi sembra bravíssima, giachè scrive con tenerezza, e anche i tempi verbali e il vocabolario sono facile. Il ruolo della protagonista è troppo sodo per diversi cause: lavora molto per farlo bene e anche per essere un lavoro malvisto. La protagonista inoltra è brava, perchè ha una personalità forta e sa quello che vuole ottenere. I lavori come questo, dove fai il lavoro sporco in nome d'un altro, a mio giudizio, è completamente illegale; non riesco a capire c'è gente che sviluppa questi lavori per guadagnare i soldi, senza pensare quanta inmoralità provoca. Per me, questi negozi e tutta la gente che li circonda, fanno molto male alla società; per questa raggione mi dispiace tantíssimo. Ma vorrei chiarire che il libro è buono, e la scrittrice è brava per raccontare questa storia e trascinare i panni sporchi in pubblico alla società. ANNA PAULO
Maria Cardenas (17/04/2018) - Voto: 3/5
L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome è un romanzo di Alice Basso., pubblicato dalla casa editrice Garzanti. Il libro è ambientato nel Torino dell’attualità, e racconta le avventure di una ghostwritter, Vani. La protagonista lavora in una casa editrice, scrivendo i libri di altri personaggi che non riescono a farlo per se stessi, imitando alla perfezione lo stile personale di ognuno di loro. È così come conosce a Riccardo Randi, un professore di letteratura e famoso scrittore di un bestseller, che non riesce a costruire una storia strutturata per il suo secondo libro. Ed è anche così come diventerà parte di una investigazione per la rapina di Bianca, una scrittrice per cui Vani fa la ghostwritter, aiutando –e facendo amicizia- a il commissario Berganza. Basso mescola in questa storia amore e tradimento, che riflessa in Riccardo; inganno, da parte di Randi e dal capo; creatività e spirito nel tipo de lavoro che sviluppa Vani, e anche azione per la rapita di Bianca e tutto il processo per salvarla. Introducendo, di volta in volta, un tocco umoristico. I personaggi che mi hanno colpito sono stati principalmente il commissario Berganza e Riccardo. Il primo, per il fatto di essere un poliziotto così furbo e intuitivo. E il secondo per il fatto di riflettere una persona capace di manipolare psicopaticamente una altra per avere quello che vuole. L’autrice è riuscita a scrivere il libro in un modo che lo faccia diventare leggero, con un vocabolario e stile non molto difficile. Secondo me non è un romanzo che ti faccia ripensare il senso della vita, ma non è una mala opzione per passare una sera noiosa. E poi, tratta un tema così interessante come quello dei ghostwritter.