Guida all'uso
|
Miei libri
Home
|
Argomenti
|
Editori
|
Top 50
|
Offerte
Guerra e pace
<< Torna alla scheda del libro
PIPPI
(11/01/2021) -
Voto: 5/5
Si tratta di un libro lungo ma con una bellissima storia (mix di storia e realtà). Un vero capolavoro che tutti dovrebbero leggere almeno 1 volta nella vita
nina
(31/07/2020) -
Voto: 3/5
Appesantito da considerazioni pseudo-filosofiche e ridondanti descrizioni belliche, con alcune evidenti sfilacciature anche nell'impianto narrativo (es. Denissov, che ricompare inspiegabilmente a capo di un battaglione mentre l'avevamo lasciato, malato e privato dei suoi gradi, in un ospedale militare) e nel rendere credibile l'evoluzione psicologica di alcuni personaggi (es. Helena) non è riuscito, nel complesso, a coinvolgermi ed emozionarmi. Non posso negare che presenti molti elementi di interesse: la capacità di rendere vividamente alcune atmosfere, eventi e personaggi storici ( es. i salotti, Napoleone, Kutuzov), la presenza di affreschi di ampio respiro (es. la ritirata dell'esercito francese, episodi di battaglie), molti momenti di grande efficacia narrativa (es. l'ultima giornata di vita di Petia). Nel complesso, però, ritengo che mi abbia preso, in tempo e attenzione, più di quanto mi abbia restituito, poiché ho letto molti romanzi per me migliori di questo (anche storici, come "I Miserabili") e saggi di storia più appassionanti.
Giorgio Minucci
(03/07/2020) -
Voto: 5/5
Un affresco grandioso della Russia durante le guerre napoleoniche dal 1805 con la sconfitta di Austerlitz, fino al 1812, con la grandiosa battaglia di Borodino, l'occupazione francese di Mosca, l'incendio della città e la ritirata francese. La prima appendice poi arriva fino al 1820 in cui emergono i caratteri oramai formati dei principali personaggi di cui abbiamo seguito le peripezie e la formazione, attraverso le famiglie nobili dei Rostov e i Bolkonsky, i cui percorsi attraversano l'amore tragico di Andrej (Bolkonsy) Natasa (Rostof), mentre un altro rampollo della nobiltà, il ricco Bezucov Pierre, caro amico di Andrej, dovrà vedersela con le mire opportuniste dei Kuragin. Il libro alterna momenti di guerra con quelli civili di pace. Nelle parti dedicate alla guerra non aspettiamoci tecnicismi bellici, ma psicologie di individui in continuo contatto con il senso imminente della sofferenza e la morte. L'apice qui è raggiunto dal principe Andrej che cade nella battaglia di Austerlitz e in quella letale di Borodono: in questi due momenti egli comprende l'inutilità della guerra, di un mondo fatto di carriere, ipocrita e distruttivo,per trovare una conciliazione con lo spirito divino attraverso un amore universale che lo congiungerà con la propria morte intesa come una vera e propria resurrezione, recuperando altresì quei valori spirituali fortemente presenti nella sorella Maria, il cui momento di maturazione avviene nello straziante accudimento del severo padre morente durante l'occupazione francese. Pierre nei suoi appassionati slanci e delusioni, troverà finalmente la pace nell'amore di Natasa mentre Maria sposerà il figlio dei Rostov caduti in disgrazia, matrimonio di convenienza ma anche di sincero affetto e stima reciproca. Impossibile soffermarsi sulla trama. Occorre invece dire che qui Tolstoy ci regala un messaggio essenziale: la vita va vissuta nella sua armonia passando attraverso il riscatto del dolore e anche della morte, ennesima forma di vita.
lilly
(09/06/2020) -
Voto: 5/5
Mi ha sempre spaventato l'enorme numero di pagine ma alla fine ho deciso di avventurarmi in questa lettura....mi pento di non averlo fatto prima. Ci si immerge totalmente in un mondo complesso fatto di personaggi che rimangono nel cuore ed altri che si odiano da subito. Si ha l'impressione di averli realmente conosciuti. Una storia che rimane veramente nel cuore. Un vero capolavoro.
Davide
(17/05/2020) -
Voto: 5/5
Un grande classico che non avevo mai avuto il coraggio di leggere per la sua dimensione volumetrica che mi incuteva terrore. Mi ha colpito moltissimo la varietà dei personaggi e l'incredibile descrizione degli avvenimenti storici di guerra. Forse avrei preferito meno particolari bellici che a volte ho trovato un po' noiosi. Lo consiglio.
Inizio
Precedente
Successiva
Fine
La Feltrinelli Internet Bookshop Srl - P.IVA 05329570963 -
Dati societari
- Vai a
IBS.it